Con il testamento hai la possibilità di decidere come destinare quanto possiedi, avendo cura di preservare, nel rispetto della legge, le quote di patrimonio disponibile qualora ci fossero eredi “legittimari” (coniuge, figli, genitori). Hai quindi l’opportunità di destinare parte del tuo patrimonio ai più bisognosi. Il testamento è un atto semplice, libero, sempre revocabile.
Le disposizioni testamentarie a favore di enti pubblici, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute che abbiano come scopo esclusivo l’assistenza, lo studio, la ricerca scientifica, l’educazione, l’istruzione o altre finalità di pubblica utilità sono esenti da qualunque imposta e quindi il valore è ancora più grande perché netto al 100%.
Testamento olografo
Consistente in un semplice foglio di carta che deve essere: scritto a mano dal testatore (con penna) e da lui stesso datato (giorno, mese e anno)e firmato (nome e cognome). I tre requisiti sono necessari al fine di rendere valido il testamento.
Testamento pubblico
Laddove il testatore detta le sue volontà ad un notaio in presenza di due testimoni. Il testamento riporta l’indicazione del luogo e della data e viene firmato dal notaio, dal testatore e dai testimoni.
Polizza
Una modalità che viene sempre più utilizzata per beneficiare enti o persone, è la stipula di una polizza vita con l’indicazione del beneficiario in caso di decesso. Il premio dell’assicurazione sulla vita non fa parte del patrimonio ereditario, di conseguenza non sono applicabili le norme relative alle quote di legittima.
TFR
Un lavoratore dipendente in assenza di coniuge, figli e parenti entro il terzo grado può disporre per testamento della propria indennità di preavviso e di fine rapporto a favore di persone, enti, associazioni o fondazioni.